
Il primo corso esperienziale per la gestione delle dipendenze comportamentali da strumenti tecnologici
Creiamo programmi outdoor associati ad analisi studiati appositamente per aiutare i bambini e i ragazzi a superare la dipendenza da smartphone, videogiochi e uso compulsivo di internet.
Un problema degli ultimi anni
La dipendenza comportamentale o addiction progress occupa un ruolo di rilievo per la sua crescente diffusione e per il suo impatto sul funzionamento sociorelazionale, scolastico e intrafamiliare dei bambini e degli adolescenti.
I primi segnali di allarme autorevoli
Sono ormai in molti i manager della Silicon Valley che impediscono ai propri figli di usare i prodotti che loro stessi hanno contribuito a creare

Evan Williams
È uno dei fondatori di Twitter, Blogger e Medium. Ha acquistato centinaia di libri per i suoi tre figli,ma si è rifiutato di dare loro un iPad.

Chamath Palihapitiya
“Abbiamo creato strumenti che stanno distruggendo il tessuto funzionale della società. Mi sento tremendamente colpevole."

Adam Alter
"I social media sono come il gioco d'azzardo: quando si pubblica un contenuto non si sa quale risposta riceveremo. A volte coinvolgeremo molte persone, altre volte nessuna. È il feedback sociale che crea dipendenza nelle persone."
Come riconoscere una dipendenza da dispositivi tecnologici
ANSIA E DEPRESSIONE
ISOLAMENTO
RABBIA ED ISTERIA
STANCHEZZA PROLUNGATA
INCAPACITÀ DI CONCENTRAZIONE
DIPENDENZA DALL'OGGETTO
Il processo Young Digital Detox
I nostri programmi formativi - unici in Italia - sfruttano le attività all’aria aperta arricchite da briefing e riflessioni per analizzare e risolvere il problema della dipendenza comportamentale da strumenti tecnologici.
Le 5 fasi del nostro metodo

CONSAPEVOLEZZA
Comprensione del problema e analisi della realtà.

IDENTITÀ
Realizzazione della propria unicità e del proprio valore

TEMPO
Immersione in attività collaborative outdoor

CO-AZIONE
Alleanza educativa con i genitori, coloro che devono "vigilare" sul ragazzo.

LIBERTÀ
Raggiungimento di un equilibro nell'uso dei dispositivi tecnologici.
A chi sono rivolti i programmi
Young Digital Detox?

SCUOLE E GRUPPI
Attività progettate per essere svolte con i propri insegnanti o educatori.

FAMIGLIE
Proposte dedicate a nuclei famigliari, per ritrovare il piacere di trascorrere del tempo insieme.
Esempio di programma di 3 giorni
I corsi possono durare da un minimo di 1 giorno fino a 15 giorni.
Primo giorno
Ore 07,30 Sveglia
Ore 08,00 Footing
Ore 08,30 Colazione
Ore 09,00 Inizio attività outdoor e prove di team building
Ore 12,30 Pranzo
Ore 14,00 Prosecuzione programma con inversione dei gruppi nelle varie attività
Ore 17,00 Raccolta legna e questionario sulla dipendenza da strumenti tecnologici
Ore 18,00 Doccia
Ore 19,00 Cena
Ore 20,30 Accensione falò musica e giochi serali
Secondo giorno
Ore 07,30 Sveglia
Ore 08,00 Yoga
Ore 08,30 Colazione
Ore 09,00 Inizio attività outdoor e prove di problem solving
Ore 12,30 Pranzo
Ore 14,00 Prosecuzione programma con inversione dei gruppi nelle varie attività
Ore 17,00 Raccolta legna e questionario sull'utilizzo dello Smartphone
Ore 18,00 Doccia
Ore 19,00 Cena
Ore 20,30 Dibattito e confronto con i ragazzi sulle dipendenze comportamenti (addiction)
Terzo giorno
Ore 07,30 Sveglia
Ore 08,00 Yoga
Ore 08,30 Colazione
Ore 09,00 Inizio attività outdoor e attività di prove di leadership
Ore 12,30 Pranzo
Ore 14,00 Prosecuzione programma con inversione dei gruppi nelle varie attività debriefing sulle tematiche svolte e feedback
Ore 17,00 fine corso.

Chi siamo
Da oltre 20 anni tra ragazzi e top manager
Il progetto Young Digital Detox è nato due anni fa da un’idea di Giovanni Salvini che opera da 22 nel settore della formazione esperienziale.
Ha ospitato nel suo Centro Raid Avventura oltre 20.000 studenti e diverse centinaia di top manager delle più grandi multinazionali per sessioni di Team Building.
Da quando è diventato papà, sta dedicando gran parte del suo lavoro di ricerca sulla disintossicazione dalle dipendenze comportamentali legate all’utilizzo di strumenti tecnologici e insieme al suo team di esperti formatori sviluppa programmi innovativi per aiutare i ragazzi (e le loro famiglie) ad affrontare il problema grazie all'organizzazione di attività che si svolgono in mezzo alla natura.